Sembra un ajolote, ma esiste solo in Europa: attualmente è uno degli animali più minacciati al mondo

Sebbene molti lo confondano con un ajolote, questo strano animale vive solo nelle grotte europee. Si tratta di uno degli anfibi più singolari e antichi al mondo, dall’aspetto pallido, con un corpo allungato e branchie esterne. Nonostante la sua resistenza, oggi è tra gli animali più minacciati, principalmente a causa dell’inquinamento dell’acqua e della perdita del suo habitat naturale. Vive nell’oscurità totale, ha sviluppato sensi unici e può passare molti anni senza nutrirsi. La sua sopravvivenza è importante, poiché è l’unico vertebrato europeo completamente adattato alla vita sotterranea. Vuoi sapere di quale specie si tratta?

Caratteristiche dell’olm: lo strano anfibio europeo simile all’axolotl

Il proteo o olm, noto scientificamente come Proteus anguinus, è l’unico vertebrato europeo completamente adattato alla vita nelle grotte. Vive immerso nell’oscurità totale, dove ha sviluppato sorprendenti capacità sensoriali. Sebbene sia cieco, ha un olfatto e un udito molto acuti e si ritiene addirittura che sia in grado di rilevare i campi magnetici terrestri.

Il suo corpo allungato, simile a quello di un serpente, misura tra i 25 e i 30 centimetri, con piccole zampe e branchie esterne che gli permettono di respirare sott’acqua.

Inoltre, questo anfibio è neotenico, ovvero mantiene le caratteristiche giovanili per tutta la vita, senza subire una metamorfosi completa. Secondo quanto riportato da Bioenciclopedia, può vivere fino a 100 anni, anche se la sua aspettativa di vita media è di circa 68 anni e mezzo.

Dove vive il proteo: questo è il suo habitat naturale

L’habitat dell’olm o proteo è limitato ad alcune poche regioni d’Europa, in particolare in Slovenia e Croazia, anche se sono stati trovati esemplari anche in Italia, Bosnia e Montenegro.

Vive esclusivamente in grotte con acqua dolce sotterranea, generalmente a temperature fredde e con poco cibo a disposizione. Questa scarsità ha portato la specie a sviluppare una straordinaria capacità di sopravvivenza: può resistere fino a 10 anni senza mangiare.

Perché l’olm è in pericolo di estinzione

Nonostante sia sopravvissuto a eventi catastrofici per milioni di anni, oggi l’olm deve affrontare minacce causate direttamente dall’uomo. Attualmente, il proteo è classificato nella Lista Rossa delle specie in pericolo come “vulnerabile”.

L’inquinamento delle falde acquifere da fertilizzanti, pesticidi, rifiuti urbani e industriali è la causa principale del suo declino. Anche il turismo non regolamentato nelle grotte, la deforestazione e alcuni progetti idroelettrici che alterano il suo fragile ecosistema hanno un impatto negativo.

Sono già state segnalateestinzioni locali, come a Kocevje (Slovenia), dove le popolazioni sono completamente scomparse a causa del degrado dell’ambiente.

Iniziative per la conservazione di questo anfibio

Di fronte a questo scenario, sono state messe in atto azioni di conservazione. Una delle più importanti è il laboratorio sotterraneo di Moulis, in Francia, dove viene mantenuta una colonia di oltre 400 esemplari in un ambiente artificiale che riproduce il loro habitat naturale.

Questo centro permette di studiare la loro biologia senza disturbare le popolazioni selvatiche, il che rappresenta una speranza per la loro conservazione.

L’olm non è solo un esempio di rarità evolutiva, ma anche un promemoria dell’importanza di proteggere gli ecosistemi sotterranei. Proteggere il suo habitat significa anche preservare la qualità dell’acqua che milioni di persone consumano.

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