Esperto di pulizie: «Per pulire bene l’interno della lavatrice, imposto un programma a 60 gradi e aggiungo nel cassetto due bicchieri di aceto e due bicchieri di bicarbonato»

Poiché necessita di acqua per svolgere la sua funzione di pulizia dei capi, molte persone credono che non sia necessario pulire la lavatrice. Per dimostrarti quanto sia facile, ti spieghiamo qui di seguito il metodo di pulizia dell’esperta Pía Nieto. C’è una zona della casa, o meglio, un elettrodomestico che utilizziamo molto spesso, che nella maggior parte delle case non viene mai preso in considerazione quando si fa le pulizie. Si tratta della lavatrice. Anche se può sembrare contraddittorio, dato che è sempre a contatto con l’acqua, anche la lavatrice si sporca all’interno con l’uso continuo. Ad esempio, residui di detersivi, ammorbidenti e sporco dei capi si accumulano in zone come il cestello, la gomma della porta o il vano del detersivo. A questo si aggiunge l’umidità costante, che crea l’ambiente perfetto per la proliferazione di muffe, batteri e cattivi odori. Con il tempo, questo sporco invisibile può compromettere le prestazioni dell’elettrodomestico e lasciare i capi con un odore sgradevole anche dopo il lavaggio. Per tutti questi motivi, è fondamentale pulire la lavatrice e sottoporla a una manutenzione regolare che ne garantisca il funzionamento efficiente, ne prolunghi la durata e prenda cura dei nostri capi. Di seguito, l’esperta di pulizie Pía Nieto ci spiega come pulire la lavatrice nel modo corretto.

Passo dopo passo per pulire la lavatrice come un’esperta

Passo 1. Pulizia del cestello della lavatrice

Innanzitutto, Pía ci dice che le piace sempre iniziare la pulizia dal cestello della lavatrice, uno dei componenti più trascurati perché pensiamo che, lavorando sempre a contatto con l’acqua, non si sporchi. Per quanto riguarda questa pulizia, l’esperta spiega che “per pulire bene l’interno della lavatrice, imposto un programma a 60 gradi e nel cassetto del detersivo metto due bicchieri di aceto bianco e due bicchieri di bicarbonato di sodio”.

Pía ama usare questi due ingredienti perché è una combinazione naturale, efficace e sicura per eliminare residui, muffa e cattivi odori senza danneggiare l’apparecchio. Inoltre, l’aceto bianco agisce come disinfettante e disincrostante, eliminando il calcare e i residui di sapone che si attaccano al cestello. Da parte sua, il bicarbonato di sodio neutralizza gli odori, aiuta a decomporre lo sporco accumulato e potenzia l’effetto pulente dell’aceto.

Fase 2. Pulizia del cassetto della lavatrice

Successivamente, Pía si mette al lavoro con il cassetto della lavatrice, ovvero gli scomparti in cui aggiungiamo il detersivo e l’ammorbidente. “Per pulire il cassetto, di solito lo si estrae, lo si lascia in ammollo con acqua e aceto bianco e lo si asciuga molto bene per evitare cattivi odori e la formazione di muffa”, spiega l’esperta di pulizie.

Fase 3. Pulizia delle guarnizioni della lavatrice

Infine, Pía ci ha anche detto che “per pulire le gomme della lavatrice è molto importante asciugare bene i bordi inferiori dove si depositano i residui di sale e pulirli con acqua e aceto”. L’esperta continua spiegando che “se invece di residui di calcare vediamo della muffa, in questo caso dobbiamo pulire con acqua e candeggina e lasciare riposare per 20 minuti prima di risciacquare”.

4. Altre parti della lavatrice

“Gli altri elementi come la porta, il vetro o l’involucro esterno possono essere semplicemente puliti con acqua saponata o un panno in microfibra”, conclude l’esperta di pulizie.

Ogni quanto tempo devo pulire la lavatrice

Secondo Pía Nieto, la frequenza di pulizia della lavatrice dipende dall’uso, dalla durezza dell’acqua e dai prodotti utilizzati. Tuttavia, raccomanda di pulirla almeno una volta al mese per garantire un funzionamento ottimale e prolungare la durata dell’elettrodomestico.

Cosa fare se la lavatrice ha un cattivo odore

Il cattivo odore nella lavatrice è solitamente dovuto all’accumulo di umidità, muffa e residui di detersivo in zone come la gomma, il cestello o il cassetto. Se all’apertura dello sportello si avverte un odore sgradevole, ecco cosa consiglia un’esperta come Pía Nieto:

  • Esegui un lavaggio a vuoto a 60 °C con due bicchieri di aceto bianco e due di bicarbonato per pulire il cestello ed eliminare i batteri.
  • Pulisci la gomma e il cassetto, dove si accumula più sporco. Usa aceto o, in caso di muffa, una miscela di acqua e candeggina.
  • Controlla il filtro, che può trattenere l’acqua stagnante e causare cattivi odori.
  • Lascia la porta aperta dopo ogni lavaggio per ventilare ed evitare l’umidità.
  • Non usare troppo detersivo: l’eccesso rimane nella lavatrice e finisce per emanare cattivi odori.
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